Astromitologia

“Molistelle” è stata scritta sul tratturo, durante una delle transumanze seguite a piedi dal Narratografo (Stefano Di Maria). I racconti attorno al fuoco notturno volavano al cielo tramite lapilli fino a costituire un firmamento narrativo che bisogna saper ascoltare; una volta celeste che bisogna saper dipingere raffinatamente con le figure che caratterizzano la nostra cultura pastorale e un universo silenzioso che bisogna saper cantare con voce emozionata. E se l’espressione vocale dell’uomo che racconta non ha timbro carismatico, l’anima perde la memoria. È il tempo, questo, di scrivere in merito alla civiltà della transumanza – riconosciute patrimonio immateriale dell’UNESCO – di raffigurare ciò che ancora la modernità non ci porta via (con i quadri di Annalisa Cerio), di mettere in musica il racconto del cielo (con le canzoni di Stefano Di Nucci).