Non ve le hanno mai raccontate le stelle "nostre", che sono quelle di tutti ma ognuno se le guarda a modo suo, dalla sua campagna, dal suo campanile, dalla piazza sua.
Ogni popolo ha la sua storia, ogni uomo ha la sua esperienza, ogni terra ha le sue stelle per cui è importante che il cielo della notte possa raccontare a ciascuno il proprio passato e la natura del futuro.
Scrivere, oggi, una storia attorno alle stelle è anacronistico soprattutto perché gli strumenti scientifici di analisi e previsione sono straordinari. Ma è importante affidare alle stelle il racconto di passato agro-pastorale che sta sfuggendo via ma che va custodito, tutelato e tramandato.
Un contadino guardava le lune per la semina, la potatura, il raccolto; un pastore, invece, attendeva la luna piena per partire in transumanza, di notte, sotto la luce bianca del misterioso satellite. Il fuoco acceso nelle sere di sosta raccoglieva i racconti dei transumanti e coi lapilli li portava al cielo a fare le stelle...e tra le stelle, dei filamenti immaginari costituivano MoliCostellazioni per tramandare alle generazioni di transumanti tutte le insidie del tratturo, le fatiche, le distanze, gli affetti...
Tutto questo è MOLISTELLE, nei racconti di Stefano Di Maria (Narratografo), nelle tavole astro-mitologiche di Annalisa Cerio e nelle canzoni di Stefano Di Nucci.
L'opera è appena iniziata e nel tempo continuerà ad evolversi in tante forme artistiche e tecnologiche che sorprenderanno chi ha voglia di spegnere le luci e rivolgere gli occhi verso una delle meraviglie più affascinanti della natura: il cielo della notte!
L'opera è appena iniziata e nel tempo continuerà ad evolversi in tante forme artistiche e tecnologiche che sorprenderanno chi ha voglia di spegnere le luci e rivolgere gli occhi verso una delle meraviglie più affascinanti della natura: il cielo della notte!